lunedì 17 dicembre 2012

Novità NI 2013 dalla fiera-expò-Ischia 2012

Fiera Expò-Ischia: le novità 2013 della NewImpiantistica
Volete scoprire le novità che porterà la New Impiantistica nel 2013?! Da sempre attenti al vivere Verde, al risparmio energetico e al rispetto per l'ambiente che ci circonda che è il bene fondamentale in un'isola come la nostra a vocazione turistica.. abbiamo in serbo delle belle novità per l'anno 2013, anticipata già in fiera quest'estate all'expò Ischia 2012.. seguiteci ve lo mosteremo a breve... 

martedì 27 novembre 2012

Un supermercato fotovoltaico a Ischia: SolarME 41

Installazione: supermercato fotovoltaico SolarME 41
Il fotovoltaico SolarME a Ischia raggiunge un nuovo obbiettivo.. il supermercato fotovoltaico (Decò rinnovabile): nello spirito di rendere l'isola non solo verde esteticamente o nel nome ma nel suo cuore grazie all'opera della New Impiantistica e degli imprenditori/cittadini che hanno abbracciato in pieno questa filosofia, si è raggiunto un nuovo tassello. Risparmio energetico, incentivi statali a beneficio della comunità, rispetto per l'ambiente e miglioramento della propria qualità della vita, indipendenza energetica, rientro economico del capitale investito, maggiore libertà nei consumi: a Ischia il fotovoltaico è New Impiantistica.

giovedì 15 novembre 2012

Sopralluogo, preventivo e studio di fattibilità gratuito: chi ti dà di più?!

Installando nel paese del sole: impianto fotovoltaico Solarme 40
L'energia è in continuo aumento, i risparmi si stanno assotigliando.. il conto corrente in banca ti costa di più di quello che ti dà?!.. 
Investi nel risparmio dell'impianto fotovoltaico, nel guadagno del V conto energia.. 
Richiedi il tuo sopralluogo e preventivo gratuito: saprai quanto spenderai ma anche quanto guadagnerai nei 20 anni del conto energia. 

mercoledì 7 novembre 2012

Backstage: "Meglio vivere così!"

Backstage: Meglio vivere così! -New Impiantistica spot-
Il backstage del video che stà impazzando sul web di Ischia: uno scatch tutto da ridere.. New Impiantistica suggerisce come risparmiare sulla bolletta: Impianti fotovoltaici chiavi in mano SolarME..
.. quindi cosa aspetti a richiedere il tuo preventivo gratuito?!

lunedì 15 ottobre 2012

La Green generation a Ischia: Duetto fotovoltaico SolarME

SolarME duetto (38-39): fotovoltaico no problem Ischia
Inizia l'era della Green Generation, inizia il cambiamento verso una maggiore sostenibilità.. Due impianti fotovoltaici che in contemporanea producono energia, risparmiano tonnellate di Anidride Carbonica immessa nell'atmosfera ma soprattutto permettono a due abitazioni separate di beneficiare del Conto Energia, di beneficiare del risparmio in bolletta, permettono l'ottimizzazione nel consumo di energia. 
Perchè New Impiantistica: 
La sicurezza del marchio New Impiantistica: azienda leader a Ischia nel fotovoltaico con 400kwp installati ed un'esperienza nel settore di 6 anni. 
Gli impianti sono pensati per i consumi delle famiglie con prodotti di alta qualità e l'affidabilità di marchi di prestigio: SolarWorld, Schott, Schuco, SMA, Power-One...
Diverse versioni per scegliere con semplicità e chiarezza la soluzione più adatta alle esigenze del singolo.
Un'offerta davvero "Chiavi in mano", dall'installazione allo smaltimento, alle pratiche burocratiche necessarie per l'ottenimento dei benefici statali: conto energia, scambio sul posto, tariffa omnicomprensiva, premio produzione. 
La disponibilità di forme di finanziamento appositamente strutturate per gli impianti fotovoltaici. 
L'assistenza on line e on site della New Impiantistica, azienda radicata sul suolo ischitano. 
Il monitoraggio dell'impianto comodamente da casa tua, con un'interfaccia semplice e capace di farti capire il tuo immediato rientro economico.

mercoledì 3 ottobre 2012

NI -Total Energy-: fotovoltaico, solare, termico, riscaldamento, risparmio energetico

Impianto fotovoltaico SolarME - 37 - Casamicciola Terme
Un progetto, una filosofia di vita, una rivoluzione! 
Non si tratta semplicemente di una scelta aziendal.e, ma di una vera e propria filosofia, con il nome di total. energy, che non si limita ad applicare i sistemi normativi oggi pevisti, ma a diffondere sul territorio le istanze green insite nel dna della New Impiantistica snc. Tra le parole chiave che descrivono il sistema NI-Total Energy: risparmiare, produrre, gestire energia, consumare senza spreco, arrivando persino al suo stoccaggio. Un simile livello prestazionale e' raggiunto solo grazie all'efficienza dei singoli elementi che compongono l'edificio, sistemi fotovoltaici di ultima generazione, impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria, abbinati ad un uso ottimizzato delle risorse energetiche, a sistemi per la gestione energetica per particolari servizi dell'abitazione, come il caricamento dell'auto elettrica, posizionata in un apposita pensilina fotovoltaica. La filosofia della New Impiantistica, grazie all'utilizzo di una piattaforma completa di tecnologie innovative, consente di fornire agli edifici una quantità di energia proveniente da fonti pulite superiore a quella utilizzata. L'energia in eccesso può essere impiegata per le diverse funzioni domestiche, immagazzinata o reimmessa in rete. New Impiantistica, ormai protagonista nell' installazione di impianti fotovoltaici sull'isola, ha deciso di mostrare la propria filosofia di ottimizzazione dell'energia, una filosofia progettuale che, grazie all'utilizzo delle soluzioni NI, consente di realizzare edifici che risparmiano, producono, accumulano e gestiscono energia, utilizzabile direttamente in loco. Si tratta di un passo decisivo verso la diffusione sul territorio di edifici energeticamente autonomi e caratterizzati da un bilancio energetico positivo. Utilizzando i sistemi New Impiantistica (che comprendono impianti fotovoltaici, impianti solari termici, sistemi di utilizzo dell'energia solare quale pompe di calore, macchine inverter, domotica) è infatti possibile autoprodurre un surplus energetico che può essere sfruttato attraverso la rete intelligente che collega tutte le componenti energetiche dell'edificio, sia quelle che producono, sia quelle che consumano. 
Avere una casa ecologica non significa solo risparmiare ed aiutare l'ambiente ma significa anche avere un bene con un rendimento superiore di circa il 4-10% rispetto a quello delle case tradizionali. Le spese di gestione e manutenzione sono ridotte e la maggiore efficienza dei servizi installati nell'edificio, riducendo la dispersione di energia, assicurano un notevole risparmio nei consumi, senza dimenticare che il trend del mercato immobiliare vede crescere la richiesta di questi edifici. 
Lo stato aiuta chi intende investire nella trasformazione della propria abitazione in senso ecologico con: 
  • la possibilità di accedere al sistema d’incentivazione chiamato conto energia: il V che prevede incentivi sulla produzione d’ energia elettrica immessa in rete e un premio per l'energia autoconsumata. 
  • Le detrazioni irpef e ires: 55% della spesa relativa alla sostituzione di impianti di riscaldamento, l'installazione di pannelli solari, 55% della spesa totale per diversi interventi di riqualificazione energetica che riducano complessivamente i consumi dell'edificio di minimo il 20% rispetto ai limiti di legge.
L'installazione di un impianto fotovoltaico SolarMe, permette di produrre l'energia necessaria ai propri fabbisogni domestici in modo sostenibile ed economico, rendendo la casa energeticamente e economicamente sufficiente. L'integrazione con pompe di calore permette di sfruttare al massimo la produzione dell'impianto anche per il riscaldamento e l'acqua calda sanitaria. 
L'impianto solare termico Solltech permette di produrre l'acqua calda sanitaria necessaria fino ad un massimo dell' 80% dei consumi annui e, con un'opportuna integrazione, anche il riscaldamento nei mesi freddi, abbattendo il costo non solo della bolletta elettrica ma anche delle spese per il riscaldamento: gas, pellet... 
La pensilina fotovoltaica New Impiantistica garantisce non solo la comodità di un posto auto coperto ma soprattutto permette la produzione dell'energia necessaria alla ricarica di veicoli elettrici rendendo la mobilità non solo sostenibile ma anche economicamente vantaggiosa. 

venerdì 21 settembre 2012

Intervista al sole: New Impiantistica & TeleIschia



Un'intervista al sole di Ischia sul fotovoltaico, il conto energia.. La New Impiantistica leader a Ischia nell'installazione di impianti fotovoltaici residenziali - aziendali risponde dal vivo a TeleIschia, alle domande più frequenti sul fotovoltaico, il conto energia, l'impatto ambientale e il rientro economico-finanziario degli impianti solari. Nella cornice di uno degli impianti integrati architettonicamente...:"il fotovoltaico è un'investimento per il futuro".

domenica 9 settembre 2012

At work: impianto fotovoltaico SolarME

http://solemelive.blogspot.it
SolarME
Fasi di installazione di un impianto fotovoltaico SolarME: le foto da sole dimostrano la professionalità, l' ottima progettazione, l'accortezza nell' utilizzo solo di componenti di prima scelta, l'attenzione ai particolari di tutto lo staff della New Impiantistica snc.

mercoledì 29 agosto 2012

NewImpiantistica TotalEnergy++: la casa ecologicamente/economicamente sufficiente

NI Total Energy ++
Immaginate una casa totalmente economicamente/ecologicamente sufficiente: nessuna spesa per gas o elettricità, riscaldamento e raffrescamento, acqua calda o ventilazione.. questo è il concetto TotalEnergy++ della NewImpiantistica:

venerdì 17 agosto 2012

Agenzia delle entrate: chiarimenti sugli impianti fotovoltaici e gli immobili

La circolare del 22 giugno diffusa dalla direzione centrale dell’agenzia del territorio agli uffici periferici illustra alcuni casi inerenti il mondo del fotovoltaico.
Filosofia Total Energy++: installazione impianto fotovoltaico SolarME36
Ruralità degli immobili adibiti al fotovoltaico Per quanto riguarda gli impianti fotovoltaici realizzati su immobili, per definire la ruralità degli stessi occorre considerare:
  • L’esistenza dell’azienda agricola o che l’impianto sia realizzato su terreni e beni strumentali che congiuntamente siano connessi all’attività agricola;
  • L’energia sia prodotta dall’imprenditore nell’ambito dell’azienda agricola;
  • L’impianto fotovoltaico è ubicato nello stesso comune ove è ubicato il terreno agricolo, o in comuni limitrofi;
  • Sia soddisfatto almeno uno dei requisiti oggettivi elencati nel paragrafo 4 della circolare n. 32/2009 dell’agenzia delle entrate.
Agli immobili che soddisfano i requisiti di cui sopra sarà assegnata la categoria “D/10 fabbricati per funzioni produttive connesse ad attività agricole”.
Esclusione dall’obbligo di dichiarazione in Catasto -  Non occorre l’iscrizione in catasto qualora sia soddisfatto uno dei seguenti requisiti:
  • Potenza nominale dell’impianto inferiore ai 3 Kw;
  • La potenza nominale dell’impianto non è superiore a tre volte il numero degli immobili le cui parti comuni sono servite dall’impianto ( sia che l’impianto sia installato al suolo o integrato in edifici);
  • Se l’impianto è installato al suolo il volume individuato dall’intera area destinata all’intervento o dall’altezza relativa all’asse orizzontale mediano dei pannelli stessi, è inferiore ai 150 metri quadri.
Centrali elettriche a pannelli solari – gli immobili ospitanti centrali elettriche devono essere accatastati come “D/1 – opifici” ed i pannelli devono essere considerati per determinare la rendita catastale.
Installazioni fotovoltaiche integrate - In questi casi non sussiste l’obbligo di accatastamento come unità immobiliari autonome sia per installazioni integrate che parzialmente integrate. Occorrerà però effettuare una dichiarazione di rideterminazione della rendita dell’unità immobiliare a cui l’impianto risulta integrato se questo ne ridetermina il valore in una percentuale superiore di almeno il 15 %. (Per maggiori informazioni consigliamo di prendere visione anche di http://www.zerotasse.it/index.php/tutte-le-guide-di-zerotasse/24-guide-economia-sostenibile
Individuazione distinta – Qualora per esigenze civilistiche nasca la necessità di individuare separatamente l’immobile dall’impianto fotovoltaico occorre preliminarmente frazionare il fabbricato individuando le porzioni che costituiscono l’unità. Successivamente va presentata la dichiarazione per l’accatastamento ( in D/1 o D/10 se vi sono i requisiti).
Si ringrazia il sito zerotasse.it per la consulenza fiscale.

domenica 5 agosto 2012

New Impiantistica presenta Total Energy ++ all'Expò Ischia 2012

Da Corriere dell'isola: New Impiantistica all' Expò Ischia 2012

.. come ogni anno la New Impiantistica è in fiera: 22° Fiera Ischia.. con tantissime novità: il fotovoltaico, le pompe di calore, il solare termico, le colonnine di ricarica, le macchine elettriche, il gazebo fotovoltaico.. e propone la sua Casa Ecologicamente/Economicamente sufficiente: Total Energy ++.
Venite a trovarci in fiera dal 4 al 28 agosto al palazzetto dello sport di Ischia "Federico Taglialatela", un simpatico gadget per voi..

mercoledì 25 luglio 2012

La disciplina fiscale del fotovoltaico

Guest post da zerotasse.it - Con la circolare n. 46/E del 2007 intitolata “Disciplina fiscale degli incentivi per gli impianti Fotovoltaici” si chiariscono i dubbi interpretativi in merito al regime di tassazione dei ricavi generati da un impianto fotovoltaico. 
Tariffa incentivante – I decreti in materia prevedono che ai proprietari di un impianto fotovoltaico venga corrisposto un incentivo, per un periodo di ventennale, in base all’energia fotovoltaica prodotta annualmente dall’impianto medesimo. E’ inoltre possibile fruire anche del cosiddetto servizio di “scambio sul posto” ( net metering) per il quale è possibile fruire ( in maniera gratuita) dell’energia prodotta. L’energia in eccesso può essere venduta, a prezzo di mercato, al gestore della rete elettrica.
Disciplina Iva della tariffa incentivante - Nel caso in cui il percettore della tariffa sia un soggetto svolgente attività di impresa, arte o professione si ritiene che ai fini dell’imposta sul valore aggiunto la tariffa medesima sia in ogni caso esclusa dal campo di applicazione dell’imposta, ai sensi dell’articolo 2, terzo comma, lettera a), del DPR 26 ottobre 1972, n. 633 ( la tariffa configura infatti un contributo a fondo perduto).
Disciplina Iva dell'acquisto o realizzazione dell'impianto fotovoltaico - L’acquisto o la realizzazione dell’impianto saranno soggetti all’aliquota agevolata del 10 per cento, ai sensi del n. 127-quinquies) della Tabella A, parte III, allegata al DPR n. 633 del 1972. Inoltre sarà possibile detrarre l’iva, ai sensi dell’articolo 19 del DPR 26 ottobre 1972 n. 633, per l’acquisto o la costruzione dell’impianto.
Applicazione alla tariffa incentivante della ritenuta di cui all'articolo 28 comma 2 del DPR 29-9-73 n600 – In tale ambito la risoluzione n. 193 del 2002 ha stabilito che sono assoggettati al prelievo della ritenuta alla fonte a titolo d’acconto nella misura del quattro per cento, tutti i contributi corrisposti ad imprese, ad eccezione dei contributi per l’acquisto di beni strumentali. La tariffa incentivante, avendo natura di contributo in conto esercizio, è quindi assoggettata a tale tipo di contributo non ricadendo nell’ambito di esclusione. Il soggetto attuatore GSE-S.P.A. sarà tenuto quindi ad effettuare la ritenuta prescritta dall’articolo 28, secondo comma, del DPR n. 600 del 1973.
Disciplina fiscale della tariffa incentivante e dei ricavi da energia elettrica – Distinguiamo i seguenti casi: 
• Persona fisica o ente non commerciale che, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, utilizza un impianto fotovoltaico a soli fini privati In questo caso dal punto di vista fiscale la tariffa incentivante non assume alcuna rilevanza sia ai fini Iva sia ai fini delle imposte dirette. In particolare, la tariffa non è riconducibile neppure alla categoria dei redditi diversi, in quanto non rientra in alcuna delle ipotesi contemplate dall’articolo 67 del TUIR. 
• Persona fisica o ente non commerciale che, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, produce energia fotovoltaica in eccedenza rispetto ai consumi privati Impianti sino a 20 Kw – In questo caso il soggetto avrà la possibilità di vendere tutta l’energia elettrica in esubero o fruire dello “scambio sul posto”.Nell’ipotesi di scambio sul posto non si ha una vendita, ma l’energia immessa in rete è una sorta di “credito” che potrà essere utilizzato successivamente, quando si avrà bisogno di energia. Anche qui si ha irrilevanza fiscale. Nell’ipotesi di vendita di energia distingueremo:  
Impianti posti al servizio dell’abitazione o della sede dell’ente non commerciale –In questo caso i proventi derivanti dalla vendita di energia elettrica, ai fini delle imposte dirette rilevano fiscalmente come redditi diversi, in particolare, come redditi derivanti da attività commerciali non esercitate abitualmente, ai sensi dell’articolo 67, comma 1, lettera i) del TUIR. Ai fini Iva i proventi non devono essere assoggettai ad Iva in quanto non si ha svolgimento in via abituale di attività commerciale.
Gazebo fotovoltaico a Ischia: SolarME 35
Impianti diversi – Qualora l’impianto non si asservito ad un abitazione o attività commerciale si avrà un diverso trattamento fiscale. Infatti l’energia ceduta è considerata ceduta da una attività commerciale e sarà quindi rilevante sia ai fini iva che ai fini delle imposte dirette. In questo caso la tariffa incentivante, ai fini delle imposte dirette, sarà considerata rilevante e concorrerà alla formazione del reddito ai sensi dell’articolo 85 del TUIR nell’esercizio di competenza, ovvero nell’esercizio in cui sorge con certezza il diritto alla sua percezione. La tariffa incentivante rileverà anche ai fini Irap, in misura proporzionale alla quantità di energia ceduta. Per quanto riguarda l’energia ceduta, ai fini delle imposte dirette, in considerazione del fatto che l’impianto è ammortizzabile (si applica il coefficiente del 9 % corrispondente al coefficiente applicabile alle “Centrali termoelettriche”) i proventi concorreranno alla formazione del reddito. Per quanto riguarda l’Irap i ricavi derivanti dalla vendita di energia sono da assoggettare a tale imposta. I proventi derivanti dalla vendita di energia elettrica sono inoltre da assoggettare all’Iva comportando l’adempimento di tutti gli obblighi connessi a tale tributo. 
Impianti di potenza superiore a 20 kw – La peculiarità di tali impianti è quella che non possono optare per il regime di scambio sul posto. Pertanto si configurerà sempre un’attività commerciale ed il trattamento tributario sarà il seguente: 
a) Tariffa Incentivante 
a.1) IVA: La tariffa incentivante sarà esclusa dal campo di applicazione IVA per mancanza del presupposto oggettivo; 
a.2) II.DD.: la tariffa concorre alla determinazione del reddito d’impresa come contributo in conto esercizio in misura proporzionale alla quantità di energia; 
 a.3) IRAP: la tariffa incentivante, in misura proporzionale alla quantità di energia ceduta, rileva anche ai fini IRAP, sempre come contributo in conto esercizio; 
a.4) Si applicherà la ritenuta del 4 per cento ai sensi dell’art. 28 del DPR n. 600 del 1973. 
b) Ricavi derivanti dall’attività di vendita dell’energia: Valgono le norme previste per impianti sino a 20 Kw in materia di imposte dirette, Irap e Iva. Persona fisica o giuridica che realizza un impianto fotovoltaico nell’ambito di un’attività commerciale Per tali soggetti la tariffa incentivante costituisce sempre un contributo in conto esercizio fiscalmente rilevante. L’impianto sarà considerata alla stregua di un qualunque bene strumentale e pertanto sarà possibile detrarre le quote di ammortamento. 
Tratto da  ZeroTasse

venerdì 13 luglio 2012

New Impiantistica vi invita all' Ischia Expò 2012

Impianto fotovoltaico installato a Barano d'Ischia: Solar ME 33
La New Impiantistica è lieta di invitarvi al 22°ma edizione dell' Expò-Ischia che si terrà come ogni anno al palazzetto dello sport di Ischia dal 4 al 28 agosto; come ogni anno la New Impiantistica presenterà novità del settore delle rinnovabili, della domotica, del fotovoltaico in particolare oltrechè del solare in generale.. Per maggiori informazioni e per vedere in anteprima le innovazioni che presenteremo in fiera tornate a trovarci a breve.

domenica 1 luglio 2012

 
"Perchè pagare cara dell'energia che il sole sprigiona gratuitamente?!".. in questo spot la risposta.
A grande richiesta la versione (no director's cut) del video che stà spopolando sui social network (con la grande simpatia del comico napoletano Fiorillo nella splendida cornice dell'incantata isola d'Ischia e del sole)..

domenica 17 giugno 2012

10 anni di aumenti per le famiglie a causa della dipendenza dalle fossili! SolarMe32, Maronti d'Ischia

Installazione impianto fotovoltaico ai Maronti: SolarME 32

Telegiornali e quotidiani lo hanno raccontato con grande enfasi negli ultimi due mesi, “Ancora aumenti nelle bollette elettriche a causa delle rinnovabili!” e per chiarire le responsabilità: “Il fotovoltaico e le altre tecnologie pulite pesano troppo nella spesa delle famiglie.
La verità è un altra!
Di sicuro negli ultimi dieci anni è avvenuto un aumento notevole del prezzo delle bollette elettriche per le famiglie italiane negli ultimi dieci anni. Secondo i dati dell’Autority per l’energia, la spesa annua delle famiglie per l’elettricità è passata da una media di 338,43 euro nel 2002 a 515,31 Euro nel 2012. Ossia 176,88 Euro in più a famiglia e un aumento del 52,5%. Questo aumento impressionante ha una spiegazione che conosciamo da tempo: la dipendenza nella produzione di energia da fonti fossili che importiamo dall’estero, che ci fa essere un Paese in balia degli eventi che accadono intorno al prezzo del greggio tra conflitti, speculazioni, interessi delle imprese. Nelle bollette delle famiglie la troviamo alla voce “energia e approvvigionamento”, ossia i servizi di vendita che comprendono l’importazione di fonti fossili e la produzione in centrali termoelettriche. Bene, nelle bollette la voce legata all’andamento del prezzo del petrolio è semplicemente decollata, passando da 106,06 euro a 293,96. Esattamente 187,36 Euro in più a famiglia per spese legate al prezzo del petrolio con un aumento del 177,2%.
LA CRESCITA DELLE BOLLETTE ELETTRICHE DELLE FAMIGLIE
Ricordiamolo, ancora una volta, la ragione degli aumenti della spesa in bolletta degli italiani negli ultimi dieci anni è nella dipendenza dall’estero per le importazioni di petrolio e altre fonti fossili. Del resto siamo un Paese che importa il 97% del petrolio, gas e carbone utilizzati e che non dispone di signifi¬cativi giacimenti.  Eppure tutta l’attenzione è stata in questi mesi sulle rinnovabili e in particolare sul fotovoltaico quando, come si vede dalla curva dell’impatto del Conto Energia, il peso è in aumento ma del tutto marginale rispetto all’aumento nella bolletta delle famiglie.
L’ANDAMENTO DELLA BOLLETTA PER UNA FAMIGLIA TIPO 2002-2012
Anno
2002
2006
2010
2012
Energia e approvvigionamento
106,06
240,46
250,30
293,96
Servizi di rete
145,22
79,99
68,03
69,03
Oneri generali di sistema
34,02
39,96
42,02
83,68
Imposte
53,12
60,63
60,63
68,63
Totale bolletta
338,43
421,06
421,00
515,31
E gli incentivi alle fonti rinnovabili?
Il peso in bolletta degli incentivi alle fonti rinnovabili è cresciuto negli ultimi anni. Se si guarda con grande attenzione il grafico della crescita delle bollette con attenzione lo si può leggere negli ultimi anni rispetto all’andamento della curva complessiva di costo. A Maggio 2012, secondo i dati aggiornati dell’Autority per l’energia, si può stimare una spesa annua in bolletta legata alle fonti rinnovabili di 67 euro, pari al 13,1%, dei complessivi 515 Euro che mediamente paga una famiglia italiana. Certamente una voce in aumento, sicuramente qualcosa da tenere d’occhio. Ma chiaramente è uno strabismo e una chiara ipocrisia lanciare allarmi sulle rinnovabili, ignorando l’87% della bolletta e le ragioni degli aumenti di questi anni, con i prezzi che sono in balia di quello che succede a livello internazionale intorno al prezzo del petrolio.
Ma eccolo il dettaglio delle voci di spesa aggiornati a Maggio 2012 secondo i dati dell’Autority.
I 515 euro/anno di un utente medio annuo sono così ripartiti:
1.        servizi di vendita, ossia le voci legate all’energia e approvvigionamento che determinano il prezzo dell’energia elettrica ‘consegnata’ al cliente finale; rappresenta il 57,1% della spesa totale per la bolletta ed è pari a circa 294 euro/anno;
2.        servizi di rete, ovvero le tariffe di trasporto, distribuzione e misura dell’energia elettrica, che rappresenta il 13.4% della spesa totale per la bolletta, pari a 68,63 euro/anno;
3.        oneri di sistema, con voci diverse previste per legge, rappresentano il 16.2% della spesa totale, pari a 83,68 euro/anno;
4.        imposte, che rappresentano il 13,3% della spesa totale, per circa 68 euro/anno;
E’ all’interno degli oneri di sistema che troviamo assieme ad altre voci quelli legati alle vere fonti rinnovabili, che pesa circa 67 Euro a famiglia, ed è quindi comparabile con quanto paghiamo in termini di servizi di rete e imposte. All’interno degli oneri di sistema vi sono poi altre voci di spesa.
LA SPESA PER GLI ONERI DI SISTEMA A FAMIGLIA
Componente
A3
A3
UC7
A2 e MCT
A4
UC4
A5
AS
Voce
fonti rinnovabili
fonti “assimilate”
promozione dell’efficienza energetica
messa in sicurezza del nucleare e compensazioni territoriali
regimi tariffari speciali per le Ferrovie dello Stato
compensazioni per le isole minori
sostegno alla ricerca di sistema
copertura oneri da misure per i clienti disagiati
Euro/anno
67,3
9,7
1,92
1,81
1,15
0,86
0,32
0,19
A leggere i dati dell’Autority si evidenzia un aumento del peso delle rinnovabili in bolletta negli ultimi anni, in particolare tra il 2009 e il 2012. Ma questo aumento è anche da un punto di vista matematico limitato nell’andamento della bolletta e, soprattutto, è alla base del solo risultato che può essere salutato positivamente nello scenario energetico italiano: la crescita della produzione da fonti rinnovabili in Italia. Insomma, almeno di questa parte di spesa nella nostra bolletta siamo certi che sta producendo risultati come il grafico che segue chiaramente dimostra.
Quale strada per aiutare le famiglie a risparmiare in bolletta?
Ridurre la dipendenza dalle fonti fossili e la dipendenza dall’estero, solo così potremo riuscire a invertire la curva della spesa per l’energia delle famiglie. Oggi mettere in campo una strategia per perseguire questo obiettivo è fondamentale, per aiutare le famiglie in una situazione difficile come quella che stiamo vivendo, e oggi è a portata di mano. Per riuscirci occorre cambiare modo di guardare ai temi energetici, perché se si vuole veramente aiutare le famiglie e le imprese occorre premiare gli investimenti in efficienza energetica e sviluppo delle rinnovabili, e fare in modo che il mercato dell’elettricità funzioni veramente, verificando che la concorrenza nell’offerta ci sia veramente e premiando le tecnologie più efficienti. Sono quattro le strategie.
La prima cosa da fare è, semplicemente, continuare nello sviluppo delle rinnovabili.
Perché produrre energia rinnovabile da sole, vento, biomasse, acqua, geotermia permette di sostituire importazioni e produzione da fonti fossili. Sicuramente occorre porre attenzione alla crescita del peso in bolletta, in modo da tenere sotto controllo perché non superi il 15-20% in bolletta, mentre in parallelo si deve intervenire sulle diverse voci di costo. Continuare nella politica di incentivi alle fonti rinnovabili è giusto, per i vantaggi ambientali che generano sostituendo produzioni inquinanti e perché proprio questa spinta ha innescato investimenti in ricerca applicata, che hanno permesso di ridurre progressivamente il costo degli impianti. Inoltre questa scelta conviene per i risultati che stanno contribuendo a determinare in termini di produzione (nel 2011 ha superato il 26% rispetto ai consumi totali) e anche di riduzione del costo dell’energia nella borsa elettrica. In queste settimane stiamo assistendo con sempre maggiore evidenza a un cambiamento impressionante nel sistema elettrico italiano. Un esempio è quanto avvenuto il 2 e 3 Maggio, quando il prezzo del kWh nella Borsa elettrica nella Zona Sud ha toccato lo zero per diverse ore diurne. Merito della produzione da fonti rinnovabili, e in particolare da solare fotovoltaico, con conseguenze sulla riduzione dei costi che si sono viste anche nel prezzo medio nazionale. Un'altra circostanza significativa si è verificata il lunedì di Pasquetta quando, tra le ore 13 e le 14, il 64% dell’elettricità prodotta in Italia è arrivata dalle rinnovabili. Nello stesso momento in Sicilia le rinnovabili hanno fornito il 94% dell’energia elettrica richiesta. Sono situazioni particolari, che però spazzano via tanti slogan ascoltati in questi anni sulla inutilità e inefficienza delle rinnovabili, e anticipano quanto succederà con sempre maggiore evidenza nei mesi estivi e come stiano già contribuendo a contenere il prezzo dell'elettricità. E la crescita delle rinnovabili progredisce ogni mese, a marzo 2012 il fotovoltaico ha coperto il 6,4% della domanda elettrica italiana, assieme all’eolico superano il 10%. Secondo Terna per ogni punto percentuale in più di elettricità da rinnovabili il prezzo diminuisce di 2 €/MWh. Insomma se vogliamo ridurre il prezzo della bollette delle famiglie la ricetta è proprio opposta a quella che il Governo ha proposto con i Decreti che fermano lo sviluppo delle rinnovabili elettriche, e passa anche per l’emanazione dei Decreti per le rinnovabili termiche che si attendono da settembre 2011 e che potrebbero aiutare le famiglie rispetto alla spesa (assai rilevante) per il riscaldamento.
Il secondo passo è fare pulizia all’interno delle bollette elettriche.
Sono diverse le voci che concorrono a formare il costo in bolletta su cui intervenire se si vuole ridurre la spesa per le famiglie. Un esempio sono i diversi oneri che si pagano nella voce “oneri generali di sistema” per la messa in sicurezza dei siti nucleari, per i regimi tariffari speciali alle Ferrovie, ma anche tutti i sussidi legati alle fonti “assimiliate” e quindi inceneritori e raffinerie. e alle isole. Oppure gli extra costi per le isole minori (la componente UC4) che in realtà ripagano centrali vecchi e inquinanti in regime di monopolio e che, di fatto, impediscono lo sviluppo di impianti da rinnovabili. Ma anche alcune voci di extracosti legati a problemi di rete o di possibili stacchi agli approvvigionamenti, oggi quanto mai improbabili, che si scaricano sulle bollette. Inoltre, se si vuole veramente ridurre il costo legato alle rinnovabili si dovrebbe eliminare la tassazione che pesa su questi impianti, come la Robin Tax e l’Iva dall’incentivazione alle rinnovabili, dal momento che non si tratta di un acquisto di beni o servizi, ma appunto di un meccanismo incentivante, su cui l’imposta di valore aggiunto non dovrebbe essere applicata. E’ stato calcolato da un disegno di Legge che interviene su questi punti, presentato dai Senatori Ferrante e Della Seta, che le famiglie e le imprese pagano circa 4 miliardi per voci che possono essere cancellate o spostate sulla fiscalità generale.
Il terzo intervento necessario riguarda la garanzia di una vera concorrenza nel mercato elettrico, in modo da controllare e evitare cartelli sui prezzi.
Nelle ultime settimane sta infatti accadendo una anomalia nella borsa elettrica che si può spiegare solo con un accordo tra produttori per far risalire il prezzo nelle ore serali e recuperare i guadagni che il fotovoltaico sta ogni giorno di più erodendo. E’ un dato di fatto, i 13 GW di potenza solare installata stanno facendo sentire fortemente il loro peso soprattutto al picco della domanda elettrica (e del costo alla borsa), ossia dopo le 11 di mattina, producendo energia dal sole a costo zero. La conseguenza è che questo picco nella borsa elettrica non esiste più, perché si è ridotta la domanda di energia da centrali termoelettriche, mentre si sta verificando un clamoroso aumento di sera, verso le 18-20, senza una spiegazione logica. O meglio, una spiegazione ci sarebbe ed è quella per cui i produttori da fonti convenzionali si rifanno dei mancati guadagni, mettendosi d’accordo sugli aumenti. E’ un fatto che i produttori da centrali convenzionali, e in particolare quelle a gas a ciclo combinato, stiano attraversando una situazione economica molto difficile perché tra la stasi dei consumi e la concorrenza delle rinnovabili il parco centrali italiani è incredibilmente sovradimensionato (con 78mila MW installati di centrali termoelettriche e 42mila MW da fonti rinnovabili a fronte di una domanda a che non ha mai superato i 57mila MW), e molte delle centrali a gas più nuove e efficienti lavorano per 2.500 ore medie all’anno invece delle 4-5mila previste per ripagare gli investimenti. Ma non si può accettare che per questi problemi delle aziende a pagare siano i consumatori. Occorre vigilare da parte degli Enti preposti su queste situazioni, e intervenire per garantire che la concorrenza contribuisca a ridurre i prezzi. In parallelo, si deve avere il coraggio di premiare le centrali convenzionali più efficienti in termini energetici e di emissioni di CO2 (ossia quelle a Gas, dove si potrebbe lavorare anche sulla riduzione del prezzo della materia prima differenziando gli approvvigionamenti) perché è in questa direzione che si muovono le Direttive europee ed è qui che si possono ritrovare gli interessi generali alla tutela del clima, quelli dei cittadini e delle imprese più virtuose.
Infine, premiare i risparmi realizzati da aziende e famiglie.
Un Paese come l’Italia ha tutto l’interesse a ridurre i propri consumi energetici, per questo occorre introdurre una politica, come avviene in Germania, che premia con sconti in bolletta coloro che riducono i consumi elettrici. La direzione quella di premiare i comportamenti virtuosi, come i consumi fuori dalle ore di picco, e soprattutto gli investimenti in efficienza energetica. Con l’aumento dell’efficienza degli impianti da fonti rinnovabili e la riduzione dei costi degli impianti, la prospettiva da ricercare è quella di realizzare soluzioni innovative, che tengano assieme lo sviluppo di reti elettriche private (oggi vietate) come smart grid, tecnologie rinnovabili e di stoccaggio dell’energia. Sono soluzioni oggi possibili da un punto di vista tecnologico e che, con l’attuale costo dell’energia elettrica per le famiglie (oltre 19 centesimi di Euro per kW/ora), possono permettere di ripagare gli investimenti anche senza incentivi in molte aree del Paese. Ma per riuscirci occorre avere il coraggio di intraprendere questa strada da parte di Governo e Authority per l’energia, togliendo i limiti per lo scambio sul posto (come invece i Decreti di Passera impongono sopra i 250kW) e stabilendo regole per gli investimenti nelle smart grid private, in modo da avere un unico punto di scambio con la rete per diverse utenze elettriche. E’ importante guardare in questa direzione perché il futuro scenario energetico dipenderà dalla capacità di offrire a famiglie e imprese la possibilità di diventare “autosufficienti” attraverso un mix di tecnologie rinnovabili e efficienti, insieme a quelli legati alla possibilità di vendita diretta dell’energia alle famiglie e alle imprese.
Fonte: Legambiente

lunedì 4 giugno 2012

Come combattere il caro bolletta: "Meglio vivere così"


La New Impiantistica vi suggerisce come combattere il caro bolletta: 
Un postino fà strage tra le strade di Ischia recapitando le bollette dell'energia elettrica... (non aggiungo altro, guardate il video divertente e pieno di ironia). 
Lo staff della New Impiantistica

domenica 27 maggio 2012

Come sfruttare al massimo il tuo impianto fotovoltaico: SolarME, Rotaro a Ischia

Rotaro d'Ischia, installazione fotovoltaico 6kwp: SolarME 34
L'impianto fotovoltaico per sua natura produce energia elettrica maggiormente nelle ore centrali della giornata e in misura sempre più ridotta all'alba e al tramonto. Il primo consiglio quindi per sfruttare al massimo il proprio impianto fotovoltaico è proprio quello di concentrare maggiormente le attività "elettriche" (per mero esempio: lavatrice, lavastoviglie) proprio in queste ore centrali oppure ancor meglio programmarle nella fascia oraria 11:30 - 14:30 (esistono timer interni agli stessi elettrodomestici o spine con orario programmabile). 
Sempre per sua natura, l'impianto produce maggiormente nei giorni di sole pieno quindi incentrare in queste giornate l'uso più massiccio di elettricità: ferro da stiro, asciugatrice.. 
Nel caso che l'acqua sanitaria (doccia, acqua calda per lavarsi) sia prodotta con i classici boiler, cercare di programmare l'accensione degli scaldabagni elettrici o pompe di calore proprio nella fascia di maggior insolazione. 
4° consiglio: sostituire le cucine a gas con cucine elettriche in modo da sfruttare appieno l'energia prodotta dal vostro impianto fotovoltaico e rispamiare sulla bolletta del gas o sull'uso della bombola. 
5° consiglio.. 
..da tener presente che comunque avendo voi sottoscritto, la momento dell'installazione dell'impianto fotovoltaico, una convenzione con il GSE chiamata "scambio sul posto" tutta l'energia di cui non usufruite in quel particolare momento viene ceduta alla rete e vi viene rimborsata fino al limite del vostro consumo, l'energia in più invece viene valorizzata ad'un'importo inferiore opure rimane a vostra disposione per tre anni: quindi l'autoconsumo è importante ma certamente non è indispensabile per..  

domenica 13 maggio 2012

Cose da sapere per la scelta del tuo impianto fotovotaico: SolarME Forio

Installazione fotovoltaica Forio d'Ischia: SolarME 31
Le cose da conoscere per la scelta dell'impianto fotovoltaico: devo dire che l'argomento è vasto e molto tecnico e quindi cercherò di semplificarlo il più possibile, ma il primo consiglio che vi dò è di affidarsi a tecnici/installatori competenti e informati
La progettazione: una progettazione non idonea non solo produrebbe problemi all'impianto ma non permetterebbe il perfetto sfruttamento dell'impianto fotovoltaico, essa deve tener conto di eventuali ombre (cercando di ridurre al minimo l'impatto delle stesse sull'impianto), deve tener presente di eventuali inclinazioni diverse per i moduli (generalmente si cerca di aver un'inclinazione uniforme per tutti i moduli per non caricare maggiormente i moduli a più alta inclinazione rispetto a quelli a più bassa inclinazione), tener presente la possibilità di creare 2 o più MPPT (file di moduli) che agendo indipendentemente l'una dall'altra cercano di raggiungere grazie all'aiuto dell'inverter il massimo rendimento su ogn'una, deve tener presente dell'inclinazione migliore rispetto alle norme GSE, alle norme comunali e al rendimento oltrechè all'impatto visivo dell'impianto stesso, deve tener presente del miglior tipo di installazione per il tipo di tetto, per lo spazio necessario e disponibile, per la staticità dello stesso considerando venti e condizioni ambientali non sempre favorevoli, deve tener presente della ventilazione e dell'isolamento del vano Inverter (contiene oltre all'inverter tutti quei componenti elettronici necessari al completo controllo-ottimizzazione del campo fotovoltaico).. al prossimo consiglio SolarME (studio di fattibilità - proggettazione - installazione di impianti fotovoltaici).
Fatti seguire ed installare l'impianto da tecnici certificati: New Impiantistica.

martedì 1 maggio 2012

Impianto fotovoltaico: il modo per combattere il caro bolletta

Installazione Cervinara - tetto a falda: SolarME 30

La bolletta classica e le voci di costo..
Sapete che in bolletta elettrica noi paghiamo solo per un po’ più della metà (59,5%), l'energia elettrica il resto sono..
  •  servizi di rete, ovvero le tariffe di trasporto, distribuzione e misura dell’energia elettrica, pari a circa il 14,0% della spesa totale;
  • oneri di sistema, previsti per legge sono pari a circa il 13,0% della spesa totale;
  • imposte nazionali, pari al 13,5% della spesa totale;
AEEG ha fotografato più nel dettaglio il costo delle varie componenti (non collegate con l’energia) presenti in bolletta, e svela:
  • regimi tariffari  speciali  per  la  società  Ferrovie  dello  Stato (componente  A4,  pari  a  circa l’1,37% degli oneri di sistema), pari ad una spesa di 1,15  euro/anno:
  • oneri per la messa in sicurezza del nucleare e compensazioni territoriali (componente A2 e MCT, pari a circa il 2,16% degli oneri di sistema), pari ad una spesa di 1,81 euro/anno;
  • compensazioni per le imprese elettriche minori (componente UC4, pari al 1,03% degli oneri di sistema), pari ad una spesa di 0,86 euro/anno; 
  • sostegno alla ricerca di sistema (A5 pari  a  circa  lo  0,38%  degli  oneri  di  sistema),  pari  ad  una  spesa  di 0,32 euro/anno;
  • copertura del bonus elettrico (componente As, a pari allo 0,23% degli oneri di sistema), con una spesa pari a 0,19 euro/anno:
  • promozione dell’efficienza energetica (componente  UC7 pari  al  2,29%  degli  oneri  di  sistema), con una spesa pari a 1,92 euro/anno.
  • incentivi alle fonti rinnovabili e assimilate (componente A3, pari a circa il 92,6% degli oneri di sistema), di questi,  l' 86,8% sono attribuibili alle fonti rinnovabili e per 10,2 euro/anno (il 13,2%) alle assimilate (impianti CIP6: inceneritori).
L’impianto fotovoltaico SolarME: un modo per combattere il caro bolletta!!
Richiedi un preventivo gratuito...New Impiantistica

domenica 15 aprile 2012

Valore di un impianto fotovoltaico: SolarME 29 a Panza d'Ischia

Panza,Schuco e il fotovoltaico: SolarME 29

Il valore di un impianto fotovoltaico.. provo a scrivere in poco quello che non può essere espresso se non da un lungo discorso.. non è il solo contributo verde quindi l'anidride carbonica evitata annualmente a parità di fonte di energia ma è anche altro:
  • distribuire la produzione in piccoli impianti che permette non solo un minore spreco di energia nel trasporto (vedasi oneri di trasporto) ma anche lo spostamento del guadagno sull'energia da grandi monopolisti a piccoli, piccolissimi produttori.
  • educare le persone ad un uso più efficiente della propria energia (rende consapevoli le persone del proprio consumo elettrico e di come la si usa)
  • permette di tagliare i costi del picco dell'energia (in Italia il picco di energia si ha nelle ore centrali della giornata dovuto a uffici, industrie.. quando l'impianto fotovoltaico produce più energia)
  • permette di risparmiare nella propria economia familiare, permettendo l'uso del risparmio ottenuto per il miglioramento del proprio confort di vita.
  • spinge l'Italia verso l'economia del futuro (grandi paesi hanno investito e continuano ad investire nell"energia verde")
  • dà lavoro a tantissime persone collegate non solo all'installazione ma anche alla progettazione, consulenza, trasporto e a tutto quell'indotto che ne trae nuova linfa vitale.
  • permette un'investimento non collegato a fluttuazioni di mercato quindi a mere speculazioni (un'impianto ha un rendimento annuo dal 14 al 18%)
  • ci mette al riparo dalle fluttuazioni del costo del petrolio (in Italia più del 60% dell'energia lo otteniamo bruciando petrolio)
  • ci rende indipendenti energeticamente, quindi indipendenti dagli altri paesi (l'Italia importa più dell'80% tra risorse per creare energia e energia stessa)
  • crea PIL: prodotto interno lordo (installatori, geometri, archietteti, ingegneri, trasportatori, consulenti, operai.. tutta produzione italiana)
  • crea beneficio economico diffuso.. tutta la filiera estesa del fotovoltaico comprendendo anche i piccoli produttori elettrici paga le tasse sul bene ottenuto, installato, venduto.
  • fà diminuire lo smog, portando benefici sia in termini salutari sia in termini di mobilità (le targhe alterne, i provvedimenti antitraffico per le polveri sottili..)
  • educa le persone ad un maggiore rispetto per l'ambiente che ci circonda (in cui noi comunque ci viviamo e a cui siamo comunque collegati: se bruci in casa respiri quello che hai bruciato, cosa che vale anche nell'ambiente esterno)
  • ...

.. e lo Stato che stà facendo?!

Ha, nuovamente, intenzione di modificare le norme che regolano uno dei soli settori trainanti dell'economia italiana creando incertezza, blocco degli investimenti quindi di tutti i progetti, le programmazioni industriali, le assunzioni.. di un comparto di economia reale che è tra i pochi in Italia ci farà superare la crisi (dei mercati finanziari).

..dall'isola del sole e del verde: Ischia

mercoledì 4 aprile 2012

SolarME in fiera EnergyMed 2012

EnergyMed 2012

SolarME, la divisione solare della New Impiantistica snc segue con attenzione le innovazioni tecnologiche nel settore delle rinnovabili, presente all'EnergyMed 2012 e al ciclo di conferenze sulle Smart city. Le parole chiave: informazione, innovazione, elettrico, rinnovabili, fotovoltaico in questo ambito si sono ben accordate con il piacere delle novità nel settore automotive: auto elettriche (smart, twizy..), colonnine di ricarica Schneider, motocicli elettrici, scooter, biciclette a pedalata assistita,; oltrechè si sono ben sposate con le novità del settore rinnovabili: la tenda fotovoltaica, le tegole completamente integrate, il controllo del consumo elettrico dell'abitazione che abbinato con un uso efficiente del proprio impianto fotovoltaico massimizza il ritorno economico di quest'ultimo, il fondo Kyoto e le nuove agevolazioni finanziarie per il fotovoltaico, la microgenerazione diffusa e il suo effetto positivo sulle reti Enel.

domenica 18 marzo 2012

Collaudo Impianto fotovoltaico SolarME a Toccaneto d'Ischia

Installazione impianto fotovoltaico: SolarME 28 Toccaneto, Ischia
Cosa vi dà la certezza che la vostra macchina funzioni bene e non vi lasci a piedi nel bel mezzo del traffico?! Il collaudo..
la New Impiantistica da sempre collauda i suoi impianti oltre a garantirne piena efficienza; attraverso strumenti ad hoc stila report sul grado di efficienza e di produzione dell' impianto fotovoltaico SolarME dando anche responso su possibili suggerimenti per migliorare e ottenere il massimo beneficio dall' impianto solare fotovoltaico.
Cosa aspetti a richiedere un'impianto fotovoltaico SOLARme..Preventivo e sopralluogo gratuito

domenica 4 marzo 2012

SolarME Ischia: Impianto fotovoltaico garantito 15 anni

Ischia fotovoltaico: installazione SolarME 27
La garanzia in un impianto fotovoltaico è la certezza di vedere il proprio investimento crescere.. La New Impiantistica da sempre fautrice di una politica di qualità e affidabbilità ha deciso di implementare alla già alta qualità dei suoi prodotti una garanzia quindicennale su tutto l'impianto quindi su: strutture, pannelli, inverter, telecontrollo. Nessuno attualmente dà una tale garanzia sulla propria installazione fermandosi ai 10 anni. SolarME ha deciso quindi oltre alla garanzia di 25 anni sulla produzione dell'impianto, al controllo da remoto a vita dell'impianto, all'anno di manutenzione programmata gratuita integrata, all'assistenza burocratica, ad un'assicurazione decennale sull'impianto, di implementare anche una garanzia di 15 anni sull'intero impianto fotovoltaico tutto compreso.
Chiedete il vostro impianto con garanzia 15 anni: Impianto fotovoltaico SolarME

domenica 19 febbraio 2012

Energy "save" al cubo a Ischia: impiantistica a impatto zero

Installazione fotovoltaica Schueco da 6kwp: SolarME 26 a Cretaio d'Ischia

La New Impiantistica abbraccia e sposa la politica "verde" Schueco International: Energy 3
  • Creare energia Ecosostenibile,
  • Crearla in modo sostenibile,
  • Reciclarla in modo sostenibile.

L'impianto fotovoltaico dona energia pulita per un mondo sempre più verde: energy save 1

Tutte le fasi di creazione, trasporto, stoccaggio, sopralluogo, proggettazione, installazione, collaudo sono state riviste in modo da massimizzare l'efficienza energetica ed ottenere un Impianto fotovoltaico a Impatto ZERO: Energy save 2.

A fine vita dell'impianto (garantito per 25 anni, ma con una madie di durata che supera i 35 anni), tutte le parti dell'impianto verranno reciclate per ottenere nuovi strumenti ed opportunità per un vivere verde (Schueco Italia aderisce al consorzio PV-Cycle): Energy Save 3

New Impiantistica e Schuco: un binomio vincente per il tuo impianto fotovoltaico.SolarME

venerdì 3 febbraio 2012

New Impiantistica: leader a Ischia nel fotovoltaico 250kwp

Inserisci link
Corriere Isolano: New Impiantistica leader a Ischia nel fotovoltaico
La New Impiantistica rinnova il suo impegno nell'installazione di impianti fotovoltaici chiavi in mano. Grazie alla formula preventivo e sopralluogo gratuito, l'installato ad oggi ha superato i 250 KWp solo sull'isola d'Ischia, forti anche di una grande esperienza maturata in anni di installazione oltrechè di professionalità sempre in continuo aggiornamento. L’accordo di patnership con Schuco Italia International è un nuovo valore aggiunto non solo perché aggiunge nuova competenza e supporto ai nostri tecnici, non solo perché migliora le condizioni contrattuali del cliente per eventuali finanziamenti (Prestitempo e/o Banca Intesa - Banco di Napoli) ma anche perché aggiunge garanzia di prodotto di indubbia qualità (la Schuco è un’azienda che opera da oltre 60 anni sul mercato – oramai è una realtà di riferimento nel settore -: la divisione solare da più di 20 anni), da non dimenticare lo spirito “verde” dell’azienda (la Schuco International è membro dell’associazione PV cycle: un’associazione che ha come scopo il reciclo dei pannelli fotovoltaici). Solar..ME

domenica 22 gennaio 2012

20 mq per un impianto fotovoltaico?!: l'installazione

Impianto fotovoltaico 3kwp a Testaccio d'Ischia: SolarMe25

Se cercate di individuarlo non ci riuscirete: in poco più di 20 mq è stato installato un'impianto fotovoltaico che grazie anche all'apporto dei pannelli solari termici rende questa abitazione completamente autonoma. 3kwp installati in modo complanare alla copertura che rendono quest'impianto a impatto zero dal punto di vista ottico anche da punti di osservazioni sopraelevati: il black-black cioè il colore della cornice del modulo uguale al colore delle celle rende l'impianto ancora più gradevole visivamente. L'uso abbinato dei due sistemi di risparmio energetico portano la classe energetica dell'edificio ad una "A" che si traduce in un'efficienza energetica certa e quindi ad un risparmio annuo di ben oltre il 90% del consumo totale (climatizzazione, elettricità, gas, riscaldamento..).
Tutto questo è la progettazione, la cura dell'installazione della NEW IMPIANTISTICA Ischia. SOLARme: il fotovoltaico a Ischia.

domenica 8 gennaio 2012

Scegliere un'impianto fotovoltaico: 20kwp a Lacco Ameno

Solare Fotovoltaico Lacco Ameno 20Kwp: SolarME 24

La scelta di un'auto è un evento importante, deve garantire affidabbilità, manegevolezza, sicurezza e deve anche durare.. anche la scelta di un IMPIANTO FOTOVOLTAICO deve seguire determinati criteri:
  • affidabilità: la New Impiantistica installa prodotti di marchi storici del settore fotovoltaico che garantiscono non solo alte prestazioni ma anche garantiscono quest'affidabilità per ben 25 anni.
  • durevolezza: la New Impiantistica grazie ad importanti patnership (es: Schuco International) garantisce la longevità dei componenti installati.
  • assistenza: lo staff della New Impiantistica monitora l'impianto da remoto 24 h su 24 garantendo un'intervento in meno di 24h dal guasto riscontrato.
  • garanzia: ogni componente usato dalla ditta New Impiantistica ha una garanzia di non meno di 10 anni fino ai 15 anni.
  • alte performance: un'attento studio preliminare come un'esperienza di anni nel settore con un'installato solo sull'isola di ben 250Kwp di fotovoltaico garantiscono alte prestazioni al proprio impianto fotovoltaico.
non solo questo è l'impianto fotovoltaico SOLARme.
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